Fico scommette sulla Cina e lancia un parco divertimenti
Il parco agroalimentare di Bologna, festeggia un anno di vita con numeri molto positivi, in linea con le aspettative di 12 mesi fa: 2,8 milioni di presenze, il 70% delle quali da fuori città, un fatturato complessivo di circa 50 milioni e un indotto di oltre 23 sul territorio. I dati sono stati presentati dall’a.d Tiziana Primori e dal presidente di Fondazione Fico, Andrea Segré. Per il futuro, Fico guarda al mercato cinese con cui, ha spiegato la Primori, «sono già in corso ragionamenti su spazi e interlocutori». Secondo alcune anticipazioni di stampa si starebbe pensando ad esportare l’esperienza proprio in Cina, dove, come ha confermato l’ambasciatore italiano Francesco Sequi, «c’è la certezza che Fico possa espandersi. Inoltre, nella cittadella bolognese verranno realizzato un hotel a 4 stelle e un parco attrazione per famiglie del gruppo Zamperla.