Investimenti e concorrenza: Coop Alleanza 3.0 va in rosso
Un «rosso» di 37,6 milioni, e un calo delle vendite dell’1,6% sul 2016. Sono i numeri del secondo bilancio di Coop Alleanza 3.0, il colosso dei supermercati con sede a Bologna e nato nel 2016 dalla fusione di Coop Adriatica, Estense e Nordest. In una lettera inviata ai soci, però, il presidente Adriano Turrini collega i dati negativi ai tanti investimenti fatti nel corso del 2017, alle ristrutturazioni dei negozi, alle novità introdotte nell’organizzazione ma anche all’aumento della concorrenza in alcune piazze storiche di attività, compresa l’ Emilia-Romagna. «Il nostro piano strategico 2017-2019 — si legge nella lettera — prevedeva numerosi investimenti per lo sviluppo della cooperativa, mettendo in conto una perdita in attesa di segnali incoraggianti dai progetti intrapresi. Abbiamo affrontato lunghe e complesse ristrutturazioni dei negozi e rinnovato gli assortimenti per rispondere ai nuovi bisogni di soci e clienti». Nonostante la perdita di 37 milioni, «sostanzialmente in linea con quanto previsto», prosegue Turrini, le vendite sono in aumento «grazie al contributo di Easycoop e della rete del franchising, ma non tutti gli investimenti fatti hanno dato ancora i risultati attesi».