La Perla volta le spalle ai cinesi e si accasa con il fondo Sapinda
La Perla passa a un fondo anglo-olandese. Ad acquistare la famosa azienda di intimo di lusso è il fondo Sapinda, sede a Londra ed Amsterdam, con cui il proprietario della Perla, Silvio Scaglia, ha raggiunto un accordo per la cessione del 100% delle azioni de La Perla Global Management (UK) Limited, la controllante della società La Perla Group. Si tratta di un vero e proprio colpo di scena, visto che a inizio anno Scaglia aveva concesso un’esclusiva per la cessione al fondo cinese Fosun: la trattativa è andata avanti per quasi due mesi senza però arrivare a un accordo, e questo ha riaperto l’interesse di altri gruppi. «Siamo soddisfatti che Sapinda abbia acquisito La Perla in quanto darà continuità alla nostra visione strategica posta a creare un brand globale del lusso che rappresenti le molteplici sfaccettature della femminilità – commenta Silvio Scaglia –. Ho avuto modo di conoscere e collaborare con Sapinda ed il suo ceo Lars Windhorst molti anni fa e, pertanto, sono sicuro che il nuovo investitore ha le risorse necessarie per sviluppare ulteriormente La Perla nella direzione e visione intraprese ad oggi, ovvero rafforzare la sua leadership di brand internazionale mantenendo la propria produzione in Europa. Soddisfazione anche da parte della holding inglese. «Siamo lieti di annunciare l’acquisizione della società La Perla – dice il ceo Windhorst –. Scaglia e il suo team hanno svolto un eccellente lavoro di sviluppo dell’attività in un settore che continua a dimostrare un’enorme potenziale di crescita. Siamo pronti ad investire ulteriormente, a migliorare la posizione finanziaria dell’azienda perseguendo la strategia di crescita intrapresa sino ad oggi».