Amazon e bracciali. Dopo le polemiche, l’intesa

Ottimizzare il lavoro nei magazzini in cui si evadono gli ordini online con braccialetti “intelligenti” per i dipendenti in grado di monitorarne le attività: l’idea brevettata da Amazon per velocizzare le operazioni di consegna ha creato molta preoccupazione tra lavoratori e sindacati nel mega magazzino di Castel San Giovanni (Piacenza) ed ha aperto un dibattito politico sul tema. “Tutto sta nella cornice che denunciamo da tempo, di un controllo assoluto”, commenta Fiorenzo Molinari, Filcams-Cgil. Polemiche sulle quali è intervenuto il colosso dell’e-commerce parlando di ”speculazioni”. “In tutti i Paesi in cui operiamo rispettiamo in maniera rigorosa tutte le regolamentazioni in materia di lavoro”, ha chiarito Amazon, spiegando anche che “i brevetti impiegano anni per essere approvati e non riflettono gli sviluppi attuali che stanno avendo i nostri prodotti e servizi”. Dopo giorni di tensioni con i sindacati sull’organizzazione del lavoro all’interno del magazzino si è arrivati a un accordo per continuare a trattare.