Emil Banca sperimenta lo smart working (da casa)
Emil Banca sperimenta la rivoluzione del lavoro da casa. Lo dice un impegno preso con First-Cisl, Fisac-Cigl, Uilca e Fabi: un numero limitato di lavoratori volontari degli uffici direzionali saranno coinvolti in un progetto embrionale di smart working. Se poi tutto andrà bene la sperimentazione si potrebbe ampliare a un altro centinaio di dipendenti, sempre su base volontaria. Esclusi per il momento i dipendenti di filiale, per i quali si stanno studiando altri processi innovativi. Esulta Stefano Nannetti, di First-Cisl, il sindacato più rappresentativo in Emil Banca: «L’impegno preso – spiega –, assume maggiore valore soprattutto in seguito alle ultime fusioni. Che hanno visto alcuni dipendenti di Parma, Reggio o Vergato, dover trasferire la propria scrivania a Bologna. E che così potranno meglio conciliare i ritmi di vita e di lavoro».