Fico prende forma, i collegamenti dividono

È scattato il conto alla rovescia per l’apertura di Fico, il parco agroalimentare realizzato nell’area del Caab di Bologna, nato dalla collaborazione con il patron di Eataly, Oscar Farinett: il 15 novembre si partirà. Stalle, orti e spazi stanno gradualmente prendendo forma, così come gli oltre quaranta punti di ristorazione ideati all’interno della «Disneyworld del cibo», per la quale continuano ad essere annunciate visite annuali pari a 6 milioni di visitatori. Nel frattempo in città ha tenuto banco il dibattito sul piano di collegamenti messo a punto da Comune e Tper per raggiungere la struttura: la delibera è stata approvata dal Consiglio comunale. La novità è la navetta che servirà la tratta stazione centrale-fiera e Caab al prezzo di 5 euro (corsa singola) o 7 euro (andata e ritorno in giornata): tariffe che hanno creato polemiche per i prezzi alti, anche se accompagnate da ulteriori pacchetti. «Si tratta di un servizio pensato per i turisti, le due linee di trasporto pubblico 35 e 55 rimarranno per chiunque vorrà usarle». Anche l’ampia disponibilità di parcheggi (2.500 posti con le prime due ore gratuite) hanno creato polemiche per la grande disponibilità data all’uso dell’auto privata.