Inarrestabile ascesa del Marconi, record di passeggeri e di utile
Il Marconi conferma le previsioni e chiude un bilancio 2016 positivo. I soci incasseranno un sostanzioso dividendo: 27 centesimi ad azione, rispetto ai 17 centesimi del 2015. Per il Comune di Bologna, che detiene circa il 3,8% del capitale dello scalo, significa riscuotere un assegno che supererà probabilmente i 384.000 euro, mentre la Camera di Commercio, che ha il 37,5% si avvia ad intascare una cedola di 3,7 milioni di euro. Confermata la crescita record del traffico passeggeri, che hanno superato la soglia dei 7,7 milioni (+11,5% rispetto al 2015), con effetti positivi sui conti: i ricavi consolidati del Marconi nel 2016 ammontano a 90,4 milioni di euro (+12,8%), il margine operativo lordo del gruppo si attesta a 28,2 milioni di euro, in crescita del 18,1%. L’utile netto schizza a 11,4 milioni di euro, in aumento del 60% rispetto ai 7,1 milioni del 2015. «Nel corso del 2016 siamo riusciti a confermare e rafforzare i trend positivi, industriali ed economico-finanziari, già in atto», evidenzia Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale del Marconi.