Unipol valuta l’ipotesi bad bank
Il gruppo Unipol ha registrato nel 2016 un utile netto di 535 milioni di euro, in calo rispetto ai 579 milioni del 2015 che «avevano beneficiato in modo straordinario della gestione finanziaria», come sottolineato da una nota ufficiale. La raccolta diretta assicurativa si attesta a 14,8 miliardi, in calo del 10,1% e si suddivide tra 7,8 miliardi (-0,9%) nei danni e 7 miliardi nel vita (-18,6%). Il settore bancario segna un risultato economico lordo positivo per 7 milioni di euro (+10,8%), mentre il risultato ante imposte del settore immobiliare è negativo per 22 milioni, ma in miglioramento rispetto alla perdita di 95 milioni del 2015. Secondo quanto riferito dal consigliere delegato, Carlo Cimbri, il gruppo Unipol potrebbe procedere a «uno scorporo societario» delle attività di recupero e gestione crediti deteriorati «creando una banca in bonis e una bad bank sotto il controllo di Ugf».