Fabio Storchi, fondatore di Comer Industries, Alberto Vacchi, presidente di Ima, e Marco Palmieri, fondatore di Piquadro, sono i tre imprenditori emiliano-romagnoli nominati dal Quirinale nuovi Cavalieri del Lavoro.
Si riaprono i giochi sul controllo di Bper Banca Spa dopo la mossa del gruppo Unipol che ha acquisito un’altra quota del 5% del capitale, diventando il primo azionista singolo con oltre i 15%. Il gruppo finanziario assicurativo ha già ottenuto l’autorizzazione della Bce a salire fino al 19,9%, livello che corrisponderebbe al doppio delle partecipazioni cumulate di tutte le Fondazioni bancarie, perno del nocciolo duro che con Unipol e un gruppo di soci storici ha sostenuto l’attuale management all’assemblea di primavera che ha rinnovato il consiglio.
Enrico Postacchini è stato riconfermato presidente di Confcommercio Ascom: gli associati bolognesi l’hanno infatti rieletto, per acclamazione, al vertice dell’associazione del commercio, del turismo, dei servizi, delle professioni e delle pmi.Per Postacchini è il terzo mandato: l’assemblea del Consiglio generale ha «premiato il lavoro svolto in questi anni» dal presidente, fanno sapere da Ascom. Classe 1958, Enrico Postacchini è attualmente anche presidente dell’aeroporto Marconi Spa e presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia dell’Emilia-Romagna; resterà in carica per cinque anni.
Domino’s Pizza sbarca a Bologna con il suo contratto di assunzione per i rider, i fattorini delle piattaforme digitali diventati centrali nel dibattito politico-economico. La catena americana di pizzerie ha aperto in via San Felice il suo primo punto vendita fuori dalla Lombardia (dove conta 12 ristoranti tra Milano e Bergamo) e ha in programma altre 6 inaugurazioni sotto le Due Torri nei prossimi mesi. Domino’s è un colosso della ristorazione da 15.000 punti vendita in tutto il mondo, in più di 85 Paesi e un fatturato annuo a livello globale di 11 miliardi di euro nel 2017. A Bologna sono previste da subito 30 assunzioni, ma se ne aggiungeranno altre. Realizzando il 60% del suo fatturato con gli ordini da app e sul sito internet, Domino’s è stata chiamata al tavolo ministeriale del ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, che si è complimentato con la multinazionale per il trattamento riservato ai rider: i lavoratori della catena, infatti, vengono tutti assunti con il contratto del commercio.
Tutto come previsto: Carlo Monti, direttore del servizio di radiologia di Villa Toniolo e consigliere nel corso dell’ultimo mandato a Casa Saraceni, è stato nominato presidente della Fondazione Carisbo. Monti succede all’uscente Leone Sibani. «Il mio impegno – ha dichiarato Monti – è quello di proseguire l’attività della Fondazione su basi di collegialità e di massima collaborazione con tutti gli stakeholders pubblici e privati. Un impegno particolare sarà rivolto alla ricerca di nuove opportunità di crescita per realizzare al meglio la missione della Fondazione che seguiterà ad operare secondo canoni di trasparenza, indipendenza e responsabilità».
Il venerdì si accorcia di 30 minuti: è la rivincita del tempo libero. È solo uno dei punti confermati nei nuovi contratti aziendali delle cinque divisioni della Samp del Gruppo Maccaferri di Bentivoglio (Bologna), dove sono attivi 330 lavoratori. Si è tenuto il referendum tra gli operai, con 250 voti a favore e quattro contrari. Le novità riguardano soprattutto gli orari, e in questo il sindacato si è ispirato direttamente al modello tedesco, come quello della Volkswagen, dove si consente ai dipendenti di scegliere tra tempo libero o soldi in più in busta paga. Nelle due divisioni, Samp Ingranaggi e Cutting Tools, le tute blu lavoreranno 30 minuti in meno il venerdì e, come già stabilito nel precedente accordo del 2015, potranno optare ogni anno per avere uno stipendio più alto o più pacchetti di permessi retribuiti aggiuntivi. Mentre nella divisione Machine Tools verrà estesa anche agli operai, e non più solo agli impiegati, la possibilità di accedere ad un sistema di entrata e uscita più flessibile per rispondere a tutte le proprie esigenze.
Pacific Atlantic Pipeline Construction, controllata canadese del Gruppo Bonatti – società parmigiana attiva nell’ingegneria e delle costruzioni – si è aggiudicata la costruzione di una porzione del gasdotto CoastalGaslink nel Paese nordamericano progettata dalla TransCanada Corporation. L’intero gasdotto avrà una lunghezza di circa 670 chilometri e attraverserà le catene montuose della British Columbia per arrivare ad alimentare un’impianto di liquefazione gas a Kitimat, sulla costa occidentale del Canada. L’investimento complessivo per la costruzione del gasdotto è di circa 4,8 miliardi di dollari canadesi: il lavoro di Bonatti include la costruzione ed il collaudo di 2 lotti su 8 complessivi, per un valore previsto di oltre mezzo miliardo di dollari canadesi.
Italian Exhibition Group (Ieg), nato dalla fusione delle fiere di Rimini e Vicenza, ha firmato una partnership con Emerald ExpositionsLlc (Eex), organizzatore dello show annuale «Couture di Las Vegas», la destinazione più esclusiva per gioielli e orologi di lusso negli Usa. Dopo l’acquisizione del 51% di FbinternationalInc, leader negli allestimenti fieristici nel Nord America, la partnership è ritenuta determinante da Ieg per lo sviluppo di uno dei suoi principali business, quello orafo-gioielliero, che la vede protagonista con il sistema Vicenzaoro. Eex è leader nel segmento b2b con 55 manifestazioni e un fatturato che sfiora i 350 milioni di dollari.
L’Emilia-Romagna nel 2017 continua a crescere con un ritorno ai livelli pre-crisi atteso già dal 2018. Lo dice il rapporto di Banca d’Italia sull’economia regionale. Il Pil lo scorso anno è salito dell’1,7% (in Italia dell’1,5%) e, secondo le stime Prometeia, dell’1,8% quest’anno (l’1,5% in Italia). Merito in gran parte delle imprese con un miglioramento diffuso per tutti i settori, soprattutto la metalmeccanica. Fondamentale l’export: nel 2017 la regione ha esportato quanto l’intera Finlandia raggiungendo lo 0,42% del mercato mondiale. «Quello passato – ha detto il direttore della sede di Bologna, Francesco Trimarchi – è stato il migliore anno degli ultimi 10. Lo stato di salute delle imprese è migliorato ed è già ai livelli pre-crisi. La marea di prestiti deteriorati cresciuti fino al 2016, finalmente ha iniziato ad abbassarsi. Ora dobbiamo fare di tutto perché questo prosegua».
Amazon ha sforato le quote per l’utilizzo di «lavoratori somministrati» e ora dovrà assumere 1.300 «interinali» che potranno chiedere la stabilizzazione dal primo giorno del loro utilizzo. La decisione è dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro con un accertamento nei confronti della società Amazon Italia Logistica. Nessun rilievo invece dalle verifiche fatte sui controlli a distanza dei lavoratori. Le verifiche, iniziate lo scorso 7 dicembre, si sono concluse con un verbale nel quale è stato contestato all’azienda di «aver utilizzato, nel periodo da luglio a dicembre 2017, i lavoratori somministrati oltre i limiti quantitativi individuati dal contratto collettivo applicato».