Trentamila posti bruciati dal Made in Emilia taroccato

La contraffazione e la falsificazione dei prodotti alimentari tipici dell’Emilia-Romagna costano circa 30.000 posti di lavoro. È il dato emerso in occasione della mostra dei falsi prodotti che in giro per il mondo imitano i piatti della cucina emiliano-romagnola, realizzata da Coldiretti Emilia-Romagna in piazza XX Settembre a Bologna, per lanciare la la raccolta firme a sostegno della petizione #stopcibofalso che chiede all’Ue di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti. Secondo Coldiretti regionale, il fatturato del falso made in Emilia-Romagna solo nell’agroalimentare ha superato gli otto miliardi di euro (60 miliardi per l’agroalimentare nazionale) e «la lotta al cibo fake nel piatto rappresenta ormai un’area di intervento prioritaria per recuperare risorse economiche utili al Paese e per generare occupazione».

Addio a Massimo Marchesini, fondatore di Marchesini Group

È morto Massimo Marchesini, 85 anni, fondatore e presidente onorario dell’omonimo gruppo di Pianoro attivo nella produzione di macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici e cosmetici. L’azienda è da tempo guidata dal figlio Maurizio, ex presidente di Confindustria Emilia-Romagna. Marchesini, spiega la famiglia, «si è spento serenamente a Bologna, con i conforti religiosi. Era nato da carrettieri bolognesi nel 1933, studiato con passione alle Aldini Valeriani e diventato meccanico di una nota azienda di macchine automatiche, nel 1974 ha tentato la grande impresa di mettersi in proprio. In questo momento così doloroso vogliamo che tutti lo ricordiate per le sue doti da imprenditore, leader e maestro».

FICO, nelle prime undici settimane 750 mila visite e 13 milioni di incasso

Quasi 750.000 ingressi nelle prime undici settimane di vita, per un giro d’affari che vale già 13 milioni di euro. Sono questi, a tre mesi dall’apertura, i numeri di Fico Eataly World, che, fra traguardi tagliati e alcuni nodi da sciogliere, sta provando a raggiungere prima possibile il milione di visitatori.  Il 60% di chi ha visitato il parco agroalimentare arriva da fuori regione, mentre la quota di stranieri si attesta fra il 7% e l’8%. Secondo i dati elaborati da Nomisma, inoltre, il 56% di chi arriva da fuori a Bologna viene principalmente per Fico e oltre 3 visitatori su 10 si sono fermati in città per una o piu notti, generando un ritorno per l’economia locale che si aggira sui 10 milioni di euro.

La spesa media per persona, secondo i dati della ricerca autoprodotta da Nomisma, è di 19,6 euro. Sempre sul tema trasporti Tper ha prolungato l’orario della navetta che collega il centro con Fico in modo da andare incontro alle esigenze dei lavoratori.

Amazon e bracciali. Dopo le polemiche, l’intesa

Ottimizzare il lavoro nei magazzini in cui si evadono gli ordini online con braccialetti “intelligenti” per i dipendenti in grado di monitorarne le attività: l’idea brevettata da Amazon per velocizzare le operazioni di consegna ha creato molta preoccupazione tra lavoratori e sindacati nel mega magazzino di Castel San Giovanni (Piacenza) ed ha aperto un dibattito politico sul tema. “Tutto sta nella cornice che denunciamo da tempo, di un controllo assoluto”, commenta Fiorenzo Molinari, Filcams-Cgil. Polemiche sulle quali è intervenuto il colosso dell’e-commerce parlando di ”speculazioni”. “In tutti i Paesi in cui operiamo rispettiamo in maniera rigorosa tutte le regolamentazioni in materia di lavoro”, ha chiarito Amazon, spiegando anche che “i brevetti impiegano anni per essere approvati e non riflettono gli sviluppi attuali che stanno avendo i nostri prodotti e servizi”. Dopo giorni di tensioni con i sindacati sull’organizzazione del lavoro all’interno del magazzino si è arrivati a un accordo per continuare a trattare.

Prezzi, l’inflazione cresce piano (+1,1%)

A Bologna in gennaio l’indice dei prezzi al consumo ha fatto registrare una variazione mensile del +0,3% e un tasso tendenziale in aumento al +1,1% (dati provvisori). I dati sono stati diffusi dall’ufficio statistica del Comune, ricordando che nel dicembre 2017 la variazione mensile era stata del +0,6% e il tasso tendenziale del +0,8% (dati definitivi). Aumenti per il capitolo abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+2,3% mensile, +2,1% annuo) e per prodotti alimentari e analcolici (+1,8%, +1,8%); per alcolici e tabacchi (+1,5%, +1,5%) e altri beni e servizi (+1,8%, +2,2%). In leggero incremento il capitolo abbigliamento e calzature (+0,1%, +0,9%). Stabili le variazioni per i servizi della casa. In calo trasporti: (-1,7, +2,0%), e servizi ricettivi e ristorazione (-1,6% +0,5%). Modesto decremento per servizi sanitari e spese per la salute (-0,2%, -0,3%).

Carisbo e Cariromagna fuse in Intesa Sanpaolo

Cariromagna e Carisbo, insieme ad altre dieci banche controllate, si fonderanno nella capogruppo Intesa Sanpaolo. La fusione fa parte del piano presentato a Milano per il prossimo triennio. La fusione di Cariromagna era già annunciata e dovrebbe essere completata entro il 2018. I dettagli dell’operazione Carisbo, invece saranno definiti meglio in futuro. A quanto si apprende la fusione non dovrebbe far scomparire i marchi, noti ai clienti e radicati sul territorio. Intesa Sanpaolo ha annunciato anche i dividendi dell’esercizio 2017 che saranno 3,4 miliardi. Questo porterà alcune decine di milioni nelle casse della Fondazione Carisbo, azionista del gruppo.

Castelfrigo, accordo dopo i licenziamenti

Accordo alla Castelfrigo di Castelnuovo Rangone (Modena), al centro di una complessa vertenza dopo i 127 licenziati dalle due ”finte” coop di lavorazione carni in appalto. In una lettera all’assessore alle Attività produttive Palma Costi, la Castelfrigo comunica che “da sabato 10 febbraio – ha reso noto la Regione – saranno inserite in azienda solo persone provenienti dal bacino di lavoratori oggetto della procedura di licenziamento collettivo conseguente alla cessazione degli appalti, ripristinando le condizioni di organico al 2 febbraio”.

Lo Scrambler Ducati cresce di cilindrata

È sceso dalla catena di montaggio di Borgo Panigale il primo Scrambler Ducati 1100, che da metà marzo arriverà nei concessionari europei. Aggiunge una dimensione inedita alla Land of Joy, fatta di tecnologia, prestazioni, altissima qualità delle finiture e dimensioni e comfort maggiori. Il punto di forza sarà il nuovo motore con una coppia generosa disponibile sin dai bassi regimi. E’ disponibile in tre versioni: Scrambler 1100, Scrambler 1100 Special e Scrambler 1100 Sport.

Granarolo, shopping in UK con Midland Food Group

Shopping inglese per Granarolo. L’azienda agroalimentare emiliana, attraverso la controllata Granarolo Uk, ha acquisito il 100% di Midland Food Group, distributore di prodotti alimentari nel Regno Unito. L’azienda britannica conta su 224 dipendenti e un fatturato previsto di 70 milioni di euro, serve migliaia di clienti tramite due magazzini di proprietà a Willenhall nella zona di Birmingham e a Basingstoke in quella di Londra e opera anche attraverso il portale e-commerce iDeli. Con l’acquisizione di Midland, l’Inghilterra rappresenterà dopo l’Italia e la Francia, per Granarolo, il terzo Paese per fatturato con l’obiettivo di raggiungere i 100 milioni di euro.

L’inarrestabile ascesa di IMA: 1,4 miliardi di euro nel 2017

Il gruppo Ima della famiglia Vacchi ha registrato nel 2017 ricavi consolidati preliminari pari a 1,4 miliardi di euro, evidenziando una crescita del 10,2% sui 1,3 miliardi al 31 dicembre 2016. In sensibile crescita il margine operativo lordo (ebitda) ante oneri non ricorrenti salito a 220,6 milioni (+19,2% rispetto ai 185,1 milioni dei dodici mesi precedenti), il margine operativo lordo (ebitda) salito a 207,3 milioni (+15,7% rispetto ai 179,2 milioni del 2016) e il portafoglio ordini consolidato che ha raggiunto gli 866,8 milioni (+13,1% rispetto ai 766,2 milioni dell’anno prima).